Capitolo 9 e 10 di Naruto Gaiden - Commento
CAPITOLO 09 – SARO’ IO A PROTEGGERTI
Questo capitolo si è rivelato un apparente emozione, cosa cheho provato la prima volta nel leggerlo, ma successivamente si può dire che è stato un capitolo flop, o che quantomeno poteva essere decisamente meglio. Quindi, da commentare c’è ben poco, come di solito avviene per i capitoli di“mazzate”. Andiamo quindi a vedere questo capitolo delle domande.
Innanzitutto, in modo abbastanza rapido, il capitolo passa direttamente all’azione. Soprannominato da qualcuno “l’uomo gilette”, Shin attira verso di sé tutte quelle lamette (ma ne aveva una collezione per averne cositante?) e si ricostruisce un braccio. La scena si sposta su Sasuke che sta trasportando l’allegra combriccola dentro al suo Susanoo volante.
Sorgono due domande che mi sono posto: nel precedente capitolo Sasuke dice “Non appena avrò localizzato il nascondiglio”… ma come ha fatto a localizzarlo, se come visto due capitoli fa, nemmeno la modalità eremitica di Naruto era riuscita a focalizzarsi su un luogo preciso?
La seconda questione riguarda i personaggi apparsi negliscorsi capitoli: per l’appuntoapparsi escomparsi. Per quale motivo Orochimaru, Suigetsu e Juugo sono rimasti alcovo? Potrei capire la situazione di Orochimaru, forse costretto a unconfinamento, ma perché Juugo e Suigetsudevono ancora stargli dietro? Cavolo, mi ero esaltato per niente.
La scena si sposta ancora sui dubbi di Sarada e sinceramente,questo continuo tornare di Kishimoto sulla questione ha iniziato un po’ adannoiarmi, anche se capisco che le strategie di marketing vengono fatte inproposito.
Naruto quindi inizia a cercare la posizione di Sakura, cosache serve a ben poco in quanto è Sakura stessa a “farsi scoprire”, distruggendoil covo (che devo dire mi piace abbastanza come design) come è giusto che sia.Shin attacca Sakura con uno Shuriken gigante, ma interviene quindi Sasuke checon la lama del Susanoo trancia il braccio di Shin, poi lo afferra spezzandoglitutte le ossa e di conseguenza, distruggendo le lame che Sakura avevaconficcato nel braccio con Amaterasu.
“Puoi curare letue ferite da sola adesso, giusto?”
“Si”
“Brava. Che dopo ti faccio vedere un’altra parte del Susanoo”
Sasuke era convinto che impossibilitando Shin a muoversi,avrebbero potuto portarlo a Konoha per degli interrogatori. Tuttavia non era aconoscenza del fatto che Shin può sostituire le parti del suo corpo con quelledei cloni, ed è per questo che inizia a tracinare sé stesso verso la parteopposta della base. Tuttavia, nemmeno Shin era conoscenza del fatto che sarebbestato tradito. I suoi cloni si ribellano e lo infilzano in cinque punti diversi.
Sinceramente non hoa pprezzato per nulla questa scelta: avre ipreferito notevolemente qualcosa di diverso, oramai è qualcosa di trito e ritrito, quello del tradimento del sottoposto: Nagato con Obito, Obito con Madara, Zetsu con Madara… questa volta gli Shin cloni si ribellano perché erano stanchi di essere usati come ricambi e perché è molto più giusto che loro proseguano nell’evoluzione.
Il “problema” è che questi Shin si sono clonati a loro volta creando un vero e proprio esercito…com’è possibile che Shin padre non se ne sia accorto? Tremila occhi e non vede che i suoi sottoposti si stanno clonando in modo cosi massivo…e dove lo avrebbero nascosto il clone gigante panzone? Poprio in merito a questa clonazione ho alcune cose da dire: come possiamo notare i cloni non sono tutti uguali, in quanto esiste per esempio una versione magra, una grassa, una gigante. Questo mi fa pensare a degli errori nelle clonazioni. Seguendo questa linea di pensiero, mi domando come questi Shin abbiano potuto imparare a clonare loro stessi, senza nessuna conoscenza e strumentazione. Potrebbe tuttavia esistere una seconda ipotesi(illazione): la clonazione è stata fatta da Orochimaru e quindi le forme magra-grossa-gigante è voluta.
Infine, più furiosa che mai, Sarada infila un bel pugnazzo nel terreno facendo combobreaker sugli Shin. La tecnica si chiama “Shannaro”. Sarada, nemmeno dieci anni, nemmeno Genin, impara una tecnica che richiede un controllo del chakra magistrale e che ha richiesto per Sakura notevole tempo di apprendimento. Potrebbe averla insegnata Sakura (potrebbe) ma quindi, a che età ha iniziato ad allenarsi per imparare a pugnare? Capisco che c’è il fattore Uchiha che avvantaggia, ma questa scelta mi è sembrata abbastanza “inconsistente”.
CAPITOLO 10: CIO’CHE COMPARE IN QUEGLI OCCHI
Il capitolo finale di questo Gaiden, propinatoci per introdurre al prossimo film su Boruto (di cui potere avere una anteprima qui), si conclude a tarallucci e vino, ma lascia aperta una piccola porta per collegare le vicende al film.
Passiamo subito all’analisi. Ci eravamo lasciati con Saradache con un bel Shannaro riesce a mettere al tappeto gran parte dei numerosiShin presenti al covo. La faccia di Sakura è moltosorpresa, ma non capisco se questa epifania è dovuta al fatto che Sarada abbia lo Sharingan oche si riuscita a mettere a punto la tecnica, propendo più per la prima ipotesi. Sappiamo inoltre che lo Sharingan permette di vedere il chakra che confluisce nel corpo (anche se non credo che quello a una tomoe abbia questa capacità), quindi magari l’essere riusciti a controllare il chakra in quel modo per effettuare Shannaro, è dovuto all’uso dell’arte oculare che ha permesso di velocizzare il processo di apprendimento. Fatto sta che Sarada ha sbloccato lo Sharingan alla stessa età di Itachi.
Ed è questa bambina che funge da collegamento per Sasuke e Sakura: d’altronde l’amore che provano i genitori tra di loro si riversa allo stesso modo sui figli.
La scena si sposta sulla parte più imbruttente del capitolo. La faccia di Naruto in questa scena val el’intero Gaiden e incute timore solo a guardarla, poi ci aggiungiamo le parole e allora viene la pelle d’oca. Con questo processo, Naruto riesce a calmare tutti gli Shin con cui era impegnato, in quanto effettua lo stesso processo di “impaurimento” con tutte le copie (ipotesi personale).
Naruto parla di una associazione che a Konoha aiuta i bambini orfani. Dal fatto che Sasuke non la conoscesse significa che è qualcosa di “relativamente” recente. Ovviamente, chi poteva essere al capo di questo orfanotrofio se non Kabuto? La cosa mi è particolarmente piaciuta, in quanto riusciamo a vedere in quella semplice vignetta che fine abbia fatto l’occhialuto per tutto questo tempo e anche perché con questa attività è riuscito a riempire il suo vuoto di sicuro,accanto anche all’amico di infanzia. Il problema però è: come cacchio farà a dare un nome a tutti sti cloni e a riconoscerli? XD
Ritornano tutti al villaggio, quella ritardata di Chouchou finalmente capisce che Choji(improvvisamente dimagrito) è suo padre e chiede di farsi allenare da lui. Ma nemmeno il tempo di arrivare e di pranzare insieme, che è arrivato già il momento degli addii: ovviamente Sasuke deve terminare la sua missione per quanto riguarda il personaggio più forte di Kaguya (che io stupidamente credevo essere Shin padre e su cui ho fatto teorie basandomi effettivamente sul nulla, e che invece si è rivelato essere ben altro XD). Eccome poteva salutare Sasuke, se non con il tipico buffetto? Sarada capisce qual è il significato di quel gesto e a me questa scena è piaciuta tantissimo, anche solo per le espressioni che assume la piccola.
E anche questa scena, ne richiama molte altre del passato.
Però, che cacchio, lo poteva dare pure un bacio alla sua Sakura…per un attimo ci avevo creduto anche io,dopotutto sono un tipo sentimentale. E invece niente. Secondo la traduzione Sakura dice “Per quanto mi farai aspettare?”…quindi avevo ragione nel pensare che non si sono mai baciati? Il bello è che Sasuke sene va con un sorriso accennato: alla fine è il tipico personaggio che tiene molto alla sua famiglia ma non lo da a vedere…quando però succede loro qualcosa esce il Susanoo e sono cazzi. Loparagonerei a Vegeta.
Sarada ci dice anche che vuole diventare Hokage. Perché ammettiamolo, unUchiha Hokage è il top, incute timore, sicurezza e cazzoduro allo stessotempo. Figuratevi se è una donna. E per farci rimanere incollati alla lettura fina alla fine, il buon Kishimoto ci piazza solo alla fine la soluzione del problema maternità. Trollandoci tutti. TUTTI.
In buona sostanza, Sakura mentre era incinta va alla ricerca di Sasuke (non che non sia capace di difendersi ma è una azione insensata, dovrebbe restare a riposo e invece va alla ricerca di suo marito). Nel viaggio incontra Karin e viaggiano insieme per un po’, finchè non giunge il momento del parto. Sakura partorisce (e poi ritorna al villaggio in che condizioni?) e Karin si tiene un pezzo del cordone ombelicale. Ora:
- Non hai un attaccamento morboso a Sasuke se ti tieni un pezzo di cordone ombelicale di tua figlia?
- Perché avresti dovuto mettere questo pezzo dentro una scatola che conservi dalla nascita (a detta di Suigetsu)?
- Perché allora su Sarada non esiste nessun documento di nascita all’anagrafe del villaggio?
- Perché hai donato degli occhiali a Sarada? Come facevi a conoscere la sua miopia (?)? Quindi rimani in contatto con Sakura?
Il capitolo si conclude con una bella foto (che Kishimoto ha voluto colorare) per commemorare l’occasione e quindi sic onclude anche il Gaiden. Ora attendiamo intrepidi il film e poi diremo definitivamente addio al nostro buon e vecchio Naruto.
P.S. Che poi mi dovete spiegare perché a molti di voi questo finale non è piaciuto, siete sempre capaci di rompere le palle. Certo, si poteva ancora rimediare per qualche buco lasciato in passato, ma come finale mi sembra adeguato.
- Madara
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