Capitolo 1 e 2 di Naruto Gaiden - Commento

Ed è cosi che mi ritrovo a commentare ancora Naruto. E voi dovrete sorbirvi i miei commenti ancora una volta. Come già anticipato, per questa miniserie, i commenti arriveranno ogni due capitoli. Premesso che i capitoli, credo non saranno più di 20/25. Andiamo subito a vedere cosa il sensei ci offre. Potete leggeri capitoli qui: http://www.narutogt.it/Capitoli_Manga.htm

CAPITOLO 1: UCHIHA SARADA

Con il primo capitolo, Kishimoto si è dimostrato un genio del marketing: ha saputo subito attirare l’attenzione sulla sua miniserie, con un paio di vignette parecchio interessanti. Questo capitolo ci riporta alla mente i primissimi capitoli di Naruto, facendoci respirare un’aria nuova, anche con la splendida tavola a colori e ci mostra la nuova Konoha. 

 

In particolare, il Naruto Gaiden 1 è ambientato nel capitolo 700 della serie precedente. Ritroviamo Shino,che ha appena rubato il visore a Ciclope, ad avvertire i suoi studenti che la settimana prossima ci saranno gli esami di selezione dei Chuunin. E subito dalla prima pagina aleggia il mistero: chi è il ragazzino seduto vicino a Boruto? Si chiama Mitsuki, ma restada capire di chi possa essere figlio. Fatto sta che assomiglia parecchio a Toneri Oostutsuki, il villain di The Last. Inoltre, sappiate che Mitsuki significa “Luna nuova”. Coincidenze?

Sta di fatto che circolano anche voci su un probabile figlio di Kakashi, come vi feci notare in un precedente post (https://www.facebook.com/NarutoGT.it/photos/a.159404844120404.35272.139320659462156/901057993288415/?type=1).

Gia dal primo capitolo traspare una forte caratterizzazione di Sarada Uchiha. Già a questa età, si chiede a cosa serva diventare Ninja, perché devono diventarlo e cosa significa essere uno shinobi. E se ben ricordate, sono le stesse cose che chiede Sasuke quando decide di rievocare i Kage. Anche la stessa posa di presentazione, è identica a quella che aveva Sasuke nel primo capitolo.

Mentre Sarada si fa un giretto con Chouchou, hanno un diverbio perché la seconda si vergogna del padre. E poi qual è il motivo della vergogna? Un padre che la fa imbarazzareperché mangia patatine per strada…ma seriamente? E per di più patatine diverse da quelle che piacciono a lei! Il degrado completo.

 

Traspare ancora la personalità della piccola Uchiha: perché lei suo padre non lo ha mai conosciuto. Guardate che forte contrapposizione. Bisogna dire che anche con queste piccole vignette, Kishimoto riesce a caratterizzare in maniera splendida ogni personaggio, a maggior ragione gli Uchiha.

La scena si sposta su Boruto e Naruto. Entrambi stanno combattendo e notiamo come Boruto sia già capace di utilizzare la moltiplicazione del corpo, cosa che Naruto alla sua età non sapeva fare. Insieme,vediamo anche altre coppie padre-figlio, cioè Sai e Inojin, eShikamaru e Shikadai.

A tal proposito, ci tenevo a dire una cosa: questo fatto della “generazione più forte di quella precedente” è troppo abusato. Avrei preferito notevolmente delle cose diverse. Perché effettivamente, Kishimoto, in questo caso non si è troppo impegnato: i design del 90% della prole sono dei copia e incolla rimpiccioliti dei genitori, cosi come anche i loro caratteri e stanno dimostrando abilità che sicuramente li renderanno più forti dei predecessori. La sindrome di Dragon Ball, è cosi che la chiamo.

Ritornando a noi, a quanto pare Boruto sta giocando a nascondino col padre. Irrompe allora nella scena, quel figaccione di Shikamaru. Senza nemmeno fare i sigilli, applica il controllo dell’ombra sul vivace Boruto. Soffermiamoci un attimo: Shikamaru è praticamente uguale a Shikaku, suo padre, senza cicatrici. Shikadai è uguale a suo padre, sia graficamente che caratterialmente. Fantasia grafica = 0. Capisco che i figli debbano assomigliare ai genitori, ma cosi è troppo.

E scopriamo una cosa anche a tratti toccante: Naruto utilizza una copia per far divertire il figlio, nonostante lui sia estremamente occupato per via del suo ruolo. Naruto non vuole far provare al figlio, la stessa solitudine che ha provato lui da bambino, anche se Boruto può già dirsi fortunato ad avere una famiglia.

Passiamo quindi alla parte succosa del capitolo. Sempre più in cerca di risposte, la piccola Sarada, si reca dalla madre Sakura per chiederle informazioni sul padre. Informazioni che, purtroppo, Sakura non èin grado di dare. Non per darle addosso, ma TU Sakura, non sai se tuo marito portava gli occhiali? Ci hai vissuto 20 anni insieme! Lo conosci fin da piccolo! 

E fu cosi che l’allegro quadro familiare se ne va a *******. Perché Sakura, stanca delle pungenti insinuazioni della figlia, in modo del tutto incosciente pugna il terreno e distrugge la casa. Shizune si propone di aiutarla, e Sarada decide di andare a recuperare l’unico ricordo che ha del padre. Solo che fa una scioccante scoperta.

Non saprei come giudicare la situazione di Sakura. Patetica? Forse. Questa scena ha fatto scaturire in tutti noi (penso), quello che Pirandello definiva “sentimento del contrario”: la situazione inizialmente sembra divertente e comica, ma soffermandosi un attimo si viene assaliti da grande tristezza (almeno per me è stato cosi), o quantomeno pietà, per un atteggiamento che, intrinsecamente, di divertente ha ben poco.

 

E cioè, il fatto che Sakura utilizzi un’altra foto di Sasuke. Sorgono spontanee due domande:

• Questa foto col Team Taka quando è stata scattata? E perché è stata scattata? Mistero. Oppure è solo uno stratagemma di Kishimoto per parlarci di personaggi scomparsi…
• Sakura non ha nemmeno una foto con Sasuke? E al matrimonio che hanno fatto? Oppure il matrimonio non è stato celebrato…

Allora subito subitissimo i fan si sono scatenati. No. State calmi. Sarada è figlia si Sakura e di Sasuke. Lo ha confermato Kishimoto in una recentissima intervista. Non siccome Sarada ha lo stesso paio di occhiali di Karin, allora è sua figlia. Il capitolo si conclude con lo stesso Sasuke del capitolo 700 (ecco perché ho detto che è ambientato nel capitolo 700).

CAPITOLO 2: L’UOMO CON LO SHARINGAN

E cosi gli spoiler che avevamo visto si sono rivelati veritieri. Questo capitolo, che per metà si può definire di transizione, ha portato una serie di informazioni interessanti e una particolarità che voglio discutere con voi.

Senza nessun cambio di scena, ci ritroviamo con Sasuke che, assicuratosi della situazione annulla lo Sharingan. Lo annulla perché capisce che il suo avversario non può minimamente competere. Vediamo infatti che prima di essere attaccato Sasuke sospira: ciò mi fa pensare al fatto che ne ha abbastanza di questi attacchi, perpetuati forse dallo stesso tizio.

 

Me lo fa pensare proprio il fatto che Sasuke abbia annullatolo Sharingan, perché magari ha capito come si muove il suo continuo opponente. E infatti, una pagina dopo schiva senza nessun problema un fendente dall’alto e quello che mi sembra un peso, dall’altro. Questa spada mi ha ricordato abbastanza quella di Jinin Akebino.

Bloccato il peso con la spada, Sasuke fa i sigilli del Chidori con una mano. Cosa significa? L’ipotesi del braccio mancante potrebbe essere ancora valida, ma secondo me Kishimoto voleva solo ricordarci di quanto Sasuke fosse figo. Inoltre non capisco i motivi per cui non dovrebbe accettare una protesi.

Allontanato quindi dall'arte del co-protagonista, il misterioso personaggio si volta mostrando uno Sharingan e scappa via. Lo sguardo sorpreso di Sasuke potrebbe significare che abbia visto questo personaggio per la prima volta (sfanculando quello che ho detto sopra) oppure che veda lo Sharingan di costui perla prima volta. La prima ipotesi è più probabile. Dove abbia trovato poi quel vestito, è un mistero.

La scena si sposta nuovamente su su Sarada, e scopriamo che non esiste nessun documento inerente alla sua nascita a Konoha. La faccenda si infittisce (io non ho mai avuto dubbi sulla madre, Sakura), però qualcosa di strano esiste. Non disdegno il fatto che abbia una somiglianza caratteriale con Karin, ma questa non è una prova. Cosi come il fatto che abbiano gli stessi occhiali.

A questo punto, Kishimoto ci mette davanti una contrapposizione: Sarada e Chouchou. Nonostante la seconda abbia ENTRAMBI i genitori, crede di essere adottata solo perché non si sente somigliante a loro (continua il disagio del primo capitolo). E l’espressione di Sarada è quella che abbiamo avuto tutti noi.

Riappare pertanto Mitsuki, il ragazzo che avevamo conosciuto nel primo capitolo. Dal modo in cui si pone, dalle parole utilizzate e anche un po’ dagli occhi, potrei anche permettermi di pensare che sia fratello di Shikadai e pertanto un altro figlio di Shikamaru. Ipotesi passabile solo se pensiamo che Temari abbia avuto due gemelli, perché i due ragazzi sembrano avere la stessa età. Gli occhi in particolare: Mitsuki ha gli occhi di Shikamaru,Shikadai quelli di Temari. Sarada afferma che “è il ragazzo dell’altro villaggio”. Quindi, seguendo la mia ipotesi, possiamo pensare che Shikamaru viva a Konoha col padre impegnato ad aiutare l’Hokage e Mitsuki viva a Suna con la madre impegnata ad aiutare il Kazekage.  Tuttavia, anche l’ipotesi sul figlio di Kakashi può avere una certa veridicità, se pensiamo alla ragazza del Villaggio della Pioggia.

Cosi, mentre Sarada e Chouchou decidono di intraprendere un viaggio per scoprire di più sul loro passato, vediamo Naruto tutto indaffarato che riceve un messaggio da Sasuke, che non poteva chiamare col cellulare (LOL). Sappiamo tutti cosa contiene quel messaggio (oppure no?) e cosi viene avverito anche Kakashi, che conferma le mie due ipotesi:sopravvissuto degli Uchiha o esperimento di Orochimaru.

Il mistero diventa più misterioso. In entrambi i casi, i due tizi devono essere a conoscenza della verità su Itachi. Perchè altrimenti non si spiegherebbe l’ammirazione nei confronti di Itachi e l’odio verso Sasuke che lo ha ucciso.  Quello che però mi attanaglia, è come possano essere entrati in possesso di queste delicate informazioni. Dato che la faccenda su Itachi è stata sottoposta a una damnatio memorae, gli unici che a questo punto mi sembrano allettanti sono Orochimaru o il tizio col cappuccio. Oppure ammirano Itachi per la sua forza e il suo gesto e sono bramosi di distruzione. Staremo a vedere.

Ci rivediamo tra due settimane, con i commenti ai capitolo 3 e 4.

- Madara