Utakata
Durante l'infanzia il suo unico compagno e amico era il maestro Harusame, del quale si fidava cecamente. Insieme a Naruto Uzumaki, Gaara, Yugito Nii, Roshi e Killer Bee è la sesta Forza portante a comparire anche nell'anime, oltre che nel manga. È un ragazzo alto dalla carnagione chiara, i capelli lunghi scuri. Kishimoto ha descritto Utakata come un personaggio "affascinante".
A differenza delle altre forze portanti non sembra avere caratteristiche fisiche simili a quelle del demone che si porta dentro. In passato era un ragazzo molto sicuro di sé, che cercava in tutti i modi di attirare l'attenzione del suo maestro Harusame. L'unica persona in quel periodo con cui aveva un rapporto di amicizia era proprio il maestro Harusame: durante un flashback dello stesso Utakata, si scopre che quando si trovava al Villaggio della Nebbia era anche avventato e non rifletteva prima di attaccare gli avversari. In alcuni casi era molto simile a Naruto e per questo suo maestro Harusame lo rimproverava spesso, ma era felice che il suo allievo stesse bene. Durante la saga dell'origine del Sei Code, Utakata assume una freddezza molto simile a quella di Sasuke Uchiha. All'inizio della serie dimostra subito una notevole indifferenza verso il Team 7, verso Hotaru e il villaggio degli Tsuchigumo. Sebbene si mantenga sempre chiuso in se stesso, la sfiducia di Utakata proviene dal tradimento del suo maestro Harusame, che in passato cercò di ucciderlo. Utakata prova, quindi, molto odio nei confronti del vecchio maestro, e questo lo ha portato a credere che non possa esistere legame tra allievo e maestro. Tuttavia prova un sentimento di amicizia per Hotaru ed è sempre pronto a proteggerla. Si arrabbia molto con Hotaru quando quest'ultima lo chiama maestro. In seguito allo scontro con Shiranami, Utakata capisce che il rancore che provava per il suo maestro era tutto falso, in quanto Harusame cercava realmente di salvarlo. Dopo aver capito tutto ciò, Utakata diviene a tutti gli effetti il maestro di Hotaru.
Utakata è un giovane ninja appartenente al Villaggio della Nebbia e forza portante del Rokubi, la bestia a sei code. Il suo maestro, Harusame, era l'unica persona che Utakata considerava veramente amica, finché improvvisamente lo attaccò e cercò di ucciderlo. Trasformatosi nel sei code, Utakata riuscì ad uccidere Harusame e, subito dopo, si diede alla fuga dai ninja inseguitori. Tuttavia, questi, non tardarono a trovarlo e Utakata venne gravemente ferito. Ricevette soccorso da una giovane ragazza ed erede del Clan Tsuchigumo, Hotaru, che lo portò nel proprio villaggio per accudirlo. Da quel giorno, Utakata rimase nel villaggio della ragazza per sfuggire ai ninja inseguitori.
Durante l'attacco dei banditi, Utakata fugge insieme ad Hotaru dal Villaggio dei Tsuchigumo e si allea con i ninja di Konoha, giunti in suo aiuto. Dopo duri scontri con i banditi e il loro capo, Utakata parte per un viaggio insieme ad Hotaru, scegliendo di prenderla come allieva, ma prima necessita del permesso degli ANBU della Nebbia. Giunto nel bosco dove si erano accampati i ninja della Nebbia, Utakata ha un breve scontro con Pain, giunto per catturarlo, e alla fine viene sconfitto e catturato. Poco dopo, portato nel covo di Akatsuki, muore a causa dell'estrazione del sei code dal suo corpo.
Nel capitolo 515 viene resuscitato da Kabuto per partecipare alla Quarta guerra mondiale dei ninja.
Le abilità di Utakata sono tuttora ancora sconosciute in parte: di lui si sa solo che utilizzava dei jutsu basati sulle bolle di sapone come affermato da Masashi Kishimoto, il creatore della serie. Nell'anime dimostra nel saperle utilizzare per imprigionare gli avversari (infatti nello scontro con Naruto imprigiona due delle sue copie). Una volta imprigionati i suoi avversari nella bolla, Utakata può anche farli esplodere e quindi ucciderli. Egli può inoltre utilizzare la bolla come mezzo di trasporto o per creare una barriera difensiva. Durante la battaglia nella foresta contro i quattro banditi al soldo di Shiranami, Utakata utilizza nuove particolari versioni del suo jutsu, come quando, dopo aver creato delle bolle, queste ultime circondano il volto dell'avversario creando uno sbuffo di polvere rossa che tende ad accecare l'avversario momentaneamente. Un'altra tecnica che è in grado di utilizzare, e che insegnerà anche a Hotaru, è la Violenta Onda Acquatica, con cui si espelle un getto d'acqua dalla bocca. Quando Hotaru viene ferita dai ninja inseguitori, Utakata si dimostra molto abile nella conoscenza di alcune erbe mediche, mandando Naruto a cercarle. È riuscito persino a sfuggire alla barriera esplosiva dei banditi, di cui era rimasto vittima. Utakata ha raggiunto un livello di forza e di intelligenza al punto da controllare il Sei Code. Quest'ultimo aspetto ampiamente dimostrato sia durante lo scontro con Shiranami, nel quale si trasforma completamente nella Lumaca a Sei Code in pochi secondi, sia nel duello con i banditi, durante il quale si dimostra estremamente veloce, riuscendo a schivare tutti gli assalti di Nang?, Akaboshi, Benten e Ch?shin. Tuttavia, sebbene sia estremamente veloce, non riesce a schivare gli attacchi del leader di Akatsuki, venendo seppellito in parte sotto un cumulo di rocce. Utakata utilizza anche la sua cannuccia per fare le bolle da cui provengono i suoi ninjutsu e sicuramente la sua arma più potente. Il ragazzo la utilizza anche come arma per parare il kunai di Naruto durante il loro scontro.
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