Essendo ora in grado di utilizzare il chakra della Volpe, Naruto riesce a scoprire Kisame nascosto dentro Pelle di Squalo. Il ninja di Alba riesce a fuggire con un rotolo contenente le informazioni ricavate, ma Gai si lancia all'inseguimento ed attiva la settima porta del chakra. I due si scontrano sulla costa utilizzando le loro tecniche più potenti: Gai ricorre alla Tigre del Mezzogiorno e Kisame allo Tecnica dello Squalo Proiettile Gigante. Inizialmente, il colpo di Kisame sembra avere il sopravvento, ma Gai riesce a colpire il suo avversario.

L'uomo mascherato, che si rivelerà essere Tobi, riesce a separare i due tenendo Naruto come ostaggio e appena Minato salva il neonato, porta via Kushina. Fuori dal villaggio, l'uomo estrae la Volpe dal corpo della donna, ipnotizza il cercoterio con lo Sharingan per averne il pieno controllo e attacca Konoha. Mentre il Terzo Hokage e gli shinobi tentano di respingere la Volpe, Minato giunge in soccorso di Kushina e si scontra con l'uomo misterioso. Minato riesce ad avere la meglio, mettendo in fuga Tobi e annullando il suo controllo sulla Volpe.

 Felice per aver finalmente conosciuto sua madre, Naruto riprende a combattere contro la Volpe in Modalità Eremitica e riesce a batterla e a rubarle il chakra. Kushina avverte Naruto che il tempo a sua disposizione sta per terminare, ma prima ella vuole raccontare come sono accaduti realmente i fatti riguardo all' attacco della Volpe al villaggio 16 anni fa. Durante il parto di Naruto, Kushina era sorvegliata da Minato in quanto lei era la precedente Forza Portante del Novecode e l' Hokage non voleva rischiare che il sigillo si indebolisse troppo. Nel frattempo, un misterioso individuo mascherato si avvicina al luogo del parto, uccidendo le guardie.

L'attacco di Naruto risulta inefficace e ritenta lanciando un Rasenshuriken contro la Volpe riuscendo ad indebolirla, ma, quando cerca di estrarne il chakra, l'odio del Novecode si fonde con il chakra di Naruto che inizia la trasformazione. All'improvviso, appare una donna che si rivela essere la madre di Naruto, Kushina Uzumaki, la quale riesce a fermare la trasformazione e ad immobilizzare la Volpe. Kushina racconta al figlio della sua infanzia e di come ha conosciuto suo padre Minato.

Non riuscendo a sconfiggere la sua parte oscura, Naruto chiede a Motoi come Killer Bee sia riuscito a superare la prova. Il ninja della Nuvola confidando nel fatto che Naruto sia una forza portante, inizia a raccontare il difficile passato di Bee. Naruto gli chiede se può egli stesso convincere Bee ad aiutarlo, ma Motoi rifiuta confessando che egli in passato tentò di assassinare Bee a causa del rancore che prova verso l'Ottocode, il quale attaccò il villaggio trent'anni prima provocando la morte di suo padre. Naruto si allontana, quando Motoi e Yamato vengono attaccati dal Calamaro gigante. Bee interviene riuscendo a salvare Motoi, che gli racconta la verità riguardo alle sue intenzioni passate. La forza portante risponde all'amico porgendogli un pugno, proprio come facevano da giovani.

Dopo il sogno corrente, abbiamo il sogno infinito. Uno dei capitoli più entusiasmanti che abbia mai letto. D’altronde è normale, siamo alle battute finale, quindi è logico che ogni capitolo sia con i controcazzi. Tante frasi a effetto, un paio di sviluppi parecchio interessanti, e il solito tocco badass di Madara che ormai è diventato il cattivo meglio realizzato di sempre.

Naruto e le sue guardie del corpo raggiungono l'isola della Nuvola, che si dimostra essere tutt'altro che un paradiso. I ninja della Foglia vengono attaccati improvvisamente da un calamaro gigante che viene successivamente sconfitto con l'arrivo di Killer B. Naruto scopre che quest'ultimo è la forza portante dell'Ottocode, quindi gli chiede di allenarlo per controllare il proprio cercoterio, ma senza successo. Su consiglio di Motoi, Naruto prova a superare la prima prova alla Cascata della Verità affrontando il suo vero io, un Naruto malvagio e colmo d'odio. Naruto dichiara di non poter riuscire a sconfiggere il suo vero io interiore poichè si accorge che entrambi possiedono stessa forza e stile di combattimento.

Chojuro, per paura di arrivare in ritardo all'icontro con il messaggero di Iwa, si mette a correre sull'acqua, precendo i suoi compagni in barca. Naruto e i suoi accompagnatori fanno una sosta su un'isola sconosciuta del Paese dell'Acqua per aiutare Gai con il suo mal di mare. Sulla stessa isola giungono anche Akatsuchi e Kurotsuchi che sono stati inviati dallo Tsuchikage per parlare con il messaggero di Kiri in modo da rafforzare l'alleanza tra Kiri e Iwa e così anche l' Alleanza degli Shinobi, ma vengono attaccati all'improvviso da un gruppo di ninja della nebbia giudati da Genryu,ma lo scontro tra gli ex bodyguard dello Tsuchikage al summit e Genryu viene fermato sia da Naruto sia da Chojuro,nonstante che Akatsuchi viene ferito proprio da Genryu e proprio Chojuro ordina al team di Genryu di abbassare le armi per ordini della Mizukage. L'ex bodyguard della Mizukage, dopo aver detto che il dottore arriverà fra poco a visitare il amlato, racconta a Naruto e a Kurotsuchi che Genryu prova ancora rancore verso la Roccia a causa di un incidente avvenuto dieci anni fa conosciuto come la "tragedia del Passo di Yosuga", nella quale alcuni ninja della Roccia uccisero i compagni di Genryu, disubbidendo gli ordini delle alte sfere di Iwa. Kurotsuchi arrabbiata per quello che Genryu ha fatto a Akatsuchi, va ad ucciderlo, e proprio quando stava per compiere quel gesto si intromette Naruto e quest'ultimo riesce a convincere sia la kunoichi di Iwa sia lo shinobi di Kiri che la vendetta non serve a niente anche grazie al fatto che Chojuro, consegna a Genryu il bracciale di Suiren, come gesto da parte di Iwa per scusari con Kiri per l'incidente avvenuto dieci anni fa che l'ha ottenuto da Akatsuchi. L'episodio finisce quando Naruto si reca sulla solita nave e quando la nave della nuvola arriva per trasportare i ninja di Konoha.

A Konoha, Kakashi riceve da Gai una richiesta di aiuto con il mezzo di piccola tartaruga evoca da lui stesso, così il copy ninja di Konoha parte per la nave del team Aoba per vedere che cosa succede.Durante la notte, Gai racconta a Naruto la volta in cui lui e Kakashi, quando erano ancora genin, divennero rivali per la prima volta, sfindandosi nelle varie sfide, tutte vinte da Kakashi.Dopo che Naruto va a dormire, Gai scambia Kakashi, che nel frattempo aveva raggiunto la nave grazie a Sai, per un clone di alcuni predoni ideali per depredare le navi mercantili come Yamato aveva spiegato, durante un meeting tra Gai e Aoba, iniziando uno scontro con lui, finché Yamato e Aoba riuscirono a convincerlo che quel Kakashi era vero. L'episodio finisce che Gai per sbaglio aveva evocato una tartaruga, mentre aveva il solito mal di mare e Kakashi ringrazia la bestia verde di Konoha per l'eccellente lavoro con Naruto per poi tornare a Konoha.

Kiba, invidioso che Naruto sia diventato più forte di lui, chiede a Kakashi, unico maestro disponibile a Konoha, se lo può aiutare a migliorare le sue tecniche ninja, sottoponendosi in un allenamento speciale. Il capitano del Team 7 accetta la richiesta di Kiba ed evoca i suoi cani ninja e gli spiega che l'allenamento in questione consiste nel sottrarre a Pakkun un rotolo con ogni mezzo. Dopo che Kiba ha subito numerose sconfitte dai cani ninja, Akakmaru lo conduce, con la forza, nella foresta. In quel bosco, il membro del Clan Inozuka ritrova il vecchio albero alla quale lo aveva usato, ai tempi dell'accandemia, con i suoi amici, come trguardo finale di una corsa a tempo e che per l'appunto vinse quella competizione stabilendo il record di 3 minuti e 37 secondi. Grazie a Hinata, scopre che Naruto, lungo gli anni della sua infanzia, tentò di superare il record di Kiba tante volte,finché non ci riuscì da genin a 12 anni. Dopo una bella risata con Hinata, Kiba ritorna da cani ninja e con l'aiuto di Akakamaru riesce a sconfiggere Pakkun e a sottrargli il rotolo. L'episodio finisce quando Kiba rifà la corsa a tempo e stabilisce un nuovo record superando di nuovo Naruto, dichiarando di volerlo superare in forza.

Una parola: un bel “vaffa...” a tutti gli haters che vanno dicendo che Naruto è in declino. Con questo capitolo, Kishimoto ha fatto davvero un ottimo lavoro, dimostrando che quello che disse Madara a Obito

Questa settimana c’è pausa. So già come siate in crisi di astinenza, spero che con questo piccolo approfondimento possiate placare la vostra sete. Come già anticipato, questa volta tratterò un argomento di basilare importanza per le vicende attuali, ma che molto spesso crea confusione o desta qualche dubbio.

Lo special andato in onda oggi in Giappone.

Ed eccomi qui che, dopo avervi trollato con quel post su Kaguya, mi ritrovo a scrivere su un argomento che VOI avete scelto :D Stavolta si parla dei Kinjustsu, ovvero le affascinanti arti proibite.

Questo capitolo mi ha dato parecchie grane. Ho dovuto rileggerlo più volte per poter capire quello che stava succedendo, e ho ancora un paio di dubbi, quindi se voi avete capito, siete pregati di chiarirmi le idee.