Kaguya Otsutsuki
Kaguya Otsutsuki (??????, ?tsutsuki Kaguya) era la principessa del Clan Otsutsuki proveniente da un altro pianeta. Una volta approdata sulla Terra, si innamorò di un uomo terreste, considerato quindi dagli altri membri del suo clan come un essere inferiore. Da lui ebbe due figli, Hamura e Hagoromo. In seguito all'omicidio del marito, Kaguya scelse di mangiare il frutto dell'Albero Divino, entrando in possesso del chakra che ne derivava. Così facendo, riuscì a sottomettere il mondo intero alla sua volontà e dal momento che sapeva che i suoi discendenti un giorno l’avrebbero cercata per vendicarsi di lei, creò un’armata di essere viventi, gli Zestu, affinchè la proteggessero da eventuali minacce future. Queste minacce però, si rivelerano essere proprio i suoi due figli che, per mettere fine alla sua sete di potere e di vendetta, decisero di sigillarla per mezzo del Chibaku Tensei. Una volta sigillata, il suo chakra divino venne equamente diviso da i due fratelli in nove creature chiamate Cercoteri. Dopo secoli però, lo Zetsu Nero riuscì a riportarla in vita nel corpo di Madara uchiha, al termine della Quarta Guerra Mondiale Ninja. Infine però, Kaguya viene nuovamente sigillata dai diretti discendenti dei suoi stessi figli, Naruto Uzumaki e Sasuke Uchiha. Quindici anni dopo, Momoshiki, Urashiki e Kinshiki giungono sulla Terra per impossessarsi del Chakra di Kaguya che, per diritto, sarebbe spettato loro. Kaguya era la matriarca del Clan Ootsutsuki, vissuta secoli prima dell'inizio della storia. Principessa proveniente da una terra lontana, decise che sarebbe stato un bene se qualcuno avesse ottenuto un potere divino al fine di fermare le continue guerre che imperversavano nel mondo in quell'epoca. A questo scopo mangiò il frutto dell'Albero Divino, rompendo un severo tabù e divenendo così il primo essere vivente in possesso del chakra. Grazie al potere ottenuto riuscì a fermare le guerre ed in seguito ebbe due figli Hagoromo Otsutsuki e Hamura Otsutsuki. Lo Shinju viene considerato comunemente come l'incarnazione dell'Albero Sacro che voleva riprendersi il chakra del frutto proibito, ma in realtà si tratta dell'incarnazione della Volontà di Kaguya che voleva invece riprendersi il chakra condiviso con i figli. Nel Decacoda dunque è sì contenuto l'Albero Sacro ma è anche contenuta Kaguya. A fermarla ci pensarono i suoi stessi figli, i quali però non erano a conoscenza dell'entità del Decacoda, essi l'affrontarono in battaglia per poi sigillarla in Hagoromo, che divenne la prima forza portante della storia. Grazie a questo e a molte altre imprese, Hagoromo divenne noto come l'Eremita delle Sei Vie della Trasmigrazione (????, Rikud? Sennin). I suoi insegnamenti erano preposti a connettere le persone tramite il chakra, in modo che non lo usassero come arma, cosa fatta invece da Kaguya.
Zetsu Nero trafigge Madara cogliendolo di sorpresa dalle spalle. L'Uchiha, incredulo, gli chiede il motivo di tale gesto e gli ricorda che è stato lui a crearlo e che rappresenta l'incarnazione della sua stessa volontà. Zetsu controbatte affermando di essere la volontà di Kaguya, la madre Dell'Eremita delle Sei Vie, e concentra tutto il chakra delle vittime dello Tsukuyomi Infinito riversandolo nel corpo di Madara, che rischia di esplodere. Naruto e Sasuke tentano di fermarlo ma vengono immobilizzati dai capelli di Madara, che ormai ha perso il controllo del suo corpo, mentre Zetsu rivela che Kaguya intende trasformare i loro amici e tutta l'umanità in Zetsu Bianchi, proprio come fece quando lo Tsukuyomi Infinito fu lanciato da lei la prima volta per schiavizzare l'umanità. Madara, sbigottito, afferma che lo Tsukuyomi Infinito è una tecnica degli Uchiha, in quanto impressa sulla tavola del clan dall'Eremita delle Sei Vie, ma Zetsu gli rivela che in realtà la tavola lasciata da Hagoromo è stata alterata da lui stesso affinché chi avesse decifrato il contenuto avrebbe contribuito a usare la tecnica illusoria. Zetsu continua dicendo che Madara è stato solo una pedina nelle mani di Kaguya per permettere a quest'ultima di risorgere e l'Uchiha capisce che Hashirama aveva ragione, ma ora è troppo tardi: Zetsu lascia il corpo di Obito impadronendosi di quello di Madara, il quale si è ormai trasformato in Kaguya Ootsutsuki.
Kaguya scaraventa Naruto e Sasuke a terra e inizialmente pensa che siano Hagoromo e Hamura, i suoi figli, ma poi capisce che sono Indra e Ashura, i suoi nipoti; notando poi i simboli sulle loro mani scopre che è stato suo figlio a donare loro le tecniche di cui sono dotati. Sakura si chiede chi sia quella donna apparsa all'improvviso al posto di Madara mentre Kakashi domanda a Kaguya quale sia il suo obbiettivo: la dea risponde affermando che gli uomini non sanno cogliere il vero significato del chakra e la sua essenza e che parlare con loro non serve, aggiungendo inoltre che il mondo è il suo prezioso vivaio e di non volerlo danneggiare ulteriormente. Dopo aver affermato di voler smettere di combattere, Kaguya, usando i suoi poteri, evoca un'altra dimensione per isolarli, avendo percepito il chakra degli Hokage (che potrebbero essere di ostacolo ai suoi piani): la dea porta quindi Naruto, Sasuke, Kakashi, Sakura e Obito in una dimensione di lava e, dopo essersi salvati dal magma, i primi due iniziano lo scontro con lei, che però si rivela invulnerabile a tutte le loro tecniche riuscendo perfino a distruggere il Susano'o di Sasuke con il solo tocco. Il giovane Uchiha avverte allora Naruto che non possono permettersi di morire in quanto solo i poteri Yin e Yang dati loro da Hagoromo possono sigillare Kaguya; questa allora afferma che non importa di quanto potere dispongano poiché non riusciranno mai a sconfiggerla e che lei riunirà tutto il chakra degli umani in lei. La dea dimostra quindi di potersi teletrasportare ovunque nella sua dimensione aprendo dei varchi dimensionali e si prepara a cogliere di sorpresa Naruto e Sasuke; ad un certo punto, tuttavia, si ferma e comincia a piangere rivedendo in loro i suoi figli, con cui ha condiviso il suo potere. Dopo averli immobilizzati con i suoi poteri, Kaguya invia Zetsu Nero a prosciugare il loro chakra; l'entità rivela quindi di essere il figlio di Kaguya creato dalla sua volontà prima che venisse sigillata dai figli e i due giovani rimangono sbalorditi nel sentire che Hagoromo ha sigillato la propria madre quando sapevano che aveva sigillato il decacoda. Zetsu spiega loro che Kaguya è il decacoda stesso, che aveva preparato ogni cosa per riportare in vita la madre e che la storia dei ninja è stata manovrata da lui per resuscitarla. L'essere decide quindi di mostrare loro il passato di Kaguya attraverso i suoi ricordi.
Dopo essere stato separato da Sasuke, Naruto si ritrova da solo a combattere contro Kaguya. Attraverso un clone spiega agli altri che non sente più la presenza di Sasuke e soprattutto che senza di lui sigillare Kaguya sarebbe impossibile. Obito dunque elabora una strategia che prevede l'uso del Kamui per sincronizzarsi con i portali spazio-temporali creati dalla Dea ma per fare ciò servirebbe una quantità sconsiderata di chakra in quanto andrebbe a spostarsi attraverso dimensioni non appartenenti a lui, Sakura allora si offre per aiutarlo. Con un diversivo creato usando decine di cloni, Naruto obbliga Kaguya ad aprire nuovamente un portale per fuggire, in questo modo lui, Sakura e Obito, utilizzando il Kamui, riescono a raggiungere la dimensione base, cioè quella che collega le altre cinque. Sakura e Obito scompaiono facendo credere a Zetsu di aver esaurito il chakra e quest'ultimo convince la madre a eliminare quello che crede il vero Naruto senza preoccuparsi di assorbire il suo chakra, a tal scopo trafigge il protagonista con le Ossa Cineree, polverizzandolo. Ritornata nella dimensione ghiacciata, la Dea ritrova tutti i cloni di Naruto e capisce che quella che ha distrutto era solo una copia. Obito e Sakura sono rimasti da soli in quella dimensione e possono indisturbati aprire ad uno ad uno i portali e, arrivando allo stremo delle forze, riescono a trovare e salvare Sasuke.
Dopo aver salvato Kakashi, Obito è l'unica vittima dell'attacco micidiale di Kaguya e comincia a sgretolarsi. Naruto tenta inutilmente di salvare il rivale di Kakashi con i suoi poteri ma Obito gli consiglia di lasciar perdere in quanto non c'è più nulla che si possa fare per lui. Zetsu provoca il ragazzo chiedendogli il motivo per cui vuole salvare colui che fino a pochi istanti prima era un suo nemico mentre Obito, nella sua mente, ricorda tutti gli errori che ha commesso e che lo hanno portato a essere la persona che ha causato morte e distruzione per via delle manipolazioni di Madara. Kaguya nel frattempo teletrasporta tutti nella dimensione base nella quale lei può recuperare chakra più velocemente; Sasuke, recuperata l'abilità del Rinnegan, prova ad attaccarla ma senza successo. Obito, dopo aver immaginato come sarebbe stata la sua vita se fosse diventato Hokage, si fa promettere da Naruto di continuare a seguire il suo credo ninja e di diventare Hokage per poi disintegrarsi completamente davanti a un affranto Kakashi. Dinanzi all'ennesima provocazione di Zetsu, Naruto si scaglia contro Kaguya amputandole il braccio sotto la cui manica si nascondeva il figlio della Dea, scaraventandolo e immobilizzandolo a terra.
Naruto attacca Kaguya con nove Rasenshuriken contenenti il chakra di tutti i cercoteri, l'attacco causa instabilità all'interno del corpo di Kaguya e i cercoteri tentano di uscire attaccando Naruto, Sasuke e Sakura, quest'ultima viene salvata dal tempestivo intervento di Kakashi con il suo Perfect Susano'o, ottenuto grazie agli Sharingan Ipnotici che possiede adesso in entrambi gli occhi per mano di Obito. Dopo aver attaccato Kaguya con il Kamui Shuriken, la Dea riottiene il controllo sui nove cercoteri grazie al nuovo chakra proveniente dalla dimensione base per via dello Tsukuyomi Infinito, dopodiché genera la Sfera Primaria che, come spiegato da Zetsu, è il preludio di un nuovo spazio-tempo. Kakashi afferma di avere un piano per sigillare una volta per tutte la Dea. Grazie a un accurato lavoro di squadra che coinvolge anche Sakura, Naruto e Sasuke riescono ad applicare il sigillo a Kaguya. Prima di venire sigillata definitivamente, Kaguya sputa fuori Madara Uchiha e i cercoteri che possono finalmente essere liberi. Nel frattempo Zetsu afferma che ricomincerà tutto da capo per far rivivere nuovamente la madre ma il sopraggiunto Naruto che non si era dimenticato di lui, pone fine ai suoi piani scaraventandolo lontano e sigillandolo insieme alla madre. Kaguya come gli altri membri del Clan Otsutsuki ha la carnagione pallida, ha dei lunghi capelli bianchi con una riga a zig-zag. Indossa una lunga veste bianca. Dopo aver mangiato il frutto di chakra sulla sua testa sono comparse due corna e sulla sua fronte si è aperto un terzo occhio, il Rinnesharingan.
Hagoromo Otsutsuki rivela a Naruto e a Sasuke che Kaguya era una madre gentile e premurosa. Però quando mangiò il frutto dello Shinju, ottenne il potere divino e il Rinnesharingan che la portarono a diventare avida di potere e di cuore, di presunzione e di lussuria.
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