Momoshiki Otsutsuki (???????, ?tsutsuki Momoshiki) è un uomo misterioso, discendente del Clan Otsutsuki e proveniente da un altro pianeta. Sulla Luna, Toneri commenta che la Nue è stata sigillata e che Jougan non si presenterà ancora per un po', tuttavia è solo questione di tempo prima che le divinità scendano di nuovo su questa terra. Contemporaneamente in una dimensione parallela, Momoshiki e Kinshiki si preparano per la partenza. Sasuke entra nella dimensione di ghiaccio di Kaguya per continuare le sue ricerche. Anche Momoshiki e Kinshiki si trovano nella stessa dimensione, decisi a dare il benvenuto al loro nuovo ospite. Sasuke consegna a Naruto e Shikamaru un rotolo proveniente dal palazzo in cui Kaguya risiedeva, il cui contenuto è però criptato e misterioso. Persino Sasuke con il suo Rinnegan, non è riuscito a svelarne i segreti. Durante il suo ultimo viaggio tra le dimensioni infatti, alla ricerca del motivo che avesse portato Kaguya a conquistare il mondo intero, Sasuke era riuscito finalmente a trovare la dimensione in cui ella dimorava. Nel farlo però, si era imbattuto in altri due membri del suo clan, Momoshiki e Kinshiki Otsutsuki. Anche i due sembravano alla ricerca dell'antica divinità progenitrice del chakra, e pretendevano di sapere da Sasuke dove si trovasse e cosa le fosse successo.
Momoshiki, Kinshiki e Urashiki continuano a viaggiare tra i mondi e le dimensioni, alla ricerca dell'infinito potere che di Kaguya spetta loro di diritto in quanto suoi eredi, non riuscendo però a decifrare nessuno dei suoi rotoli segreti. Alla ricerca del frutto del Chakra, Urashiki mostra ai due compagni il dominio di Kaguya: il pianeta Terra. I tre scoprono infatti che la progenitrice del Chakra, ha disperso il potere dell'Albero Divino in nove creature, detti Cercoteri e che questi sono sigillati all'interno di alcuni individui, detti Forze Portanti. Al momento però, ne esistono solo due: Killer Bee dell'Ottacoda e Naruto Uzumaki dell'Ennacoda. Nonostante cerchino addirittura di colpirlo per mezzo di una Teriorsfera, Killer Bee e il suo Ottacoda vengono facilmente sconfitti da Momoshiki, il quale assorbe tutto il loro potere. Momoshiki si lamenta del fatto che se Kaguya avesse semplicemente piantato l'Albero Divino su questo pianeta, loro non sarebbero dovuti ricorrere a tutto questo. Urashiki gli spiega però che la donna doveva essersi innamorata di un terrestre, tradendo l'intero clan Otsutsuki. È proprio per questo che il chakra che spettava loro di diritto, non gli venne mai consegnato. Decisi ad ottenere ciò che spetta loro, si recano dall'ultima Forza Portante, Naruto. Adesso che finalmente sono riusciti a rilevare la posizione di Naruto, Momoshiki e Kinshiki giungono al Villaggio della Foglia, interrompendo lo svolgimento del torneo. Gaara e Naruto comprendono immediatamente che i due debbano essere in qualche modo collegati a Kaguya Otsutsuki, e nel mentre, Kinshiki distrugge l'intera arena con un singolo pugno. Sarada viene presa di mira da Kinshiki, ma prima che l'uomo possa colpirla, Sasuke si materializza sulla scena per salvarla. Boruto cerca di utilizzare il potere del Kote contro Momoshiki, ma l'uomo assorbe ogni sua tecnica con il minimo sforzo. Shikamaru cerca di imprigionare Kinshiki e Momoshiki con la sua tecnica del controllo delle ombre, ma quest'ultimo, finisce per assorbire anche questo suo jutsu. Dopo di che, Momoshiki scaglia contro Sasuke, Naruto, Sarada e Boruto io potere degli elementi. Per contrastarlo, Naruto è costretto a ricorrere alla modalità chakra della Volpe. Naruto è collassato a causa del grande sforzo e per cercare di difenderlo dalla furia di Momoshiki, Hinata si è messa in mezzo. Nonostante le sue buone intenzioni però, la donna non è riuscita ad impedire che Naruto fosse portato via dai due Otsutsuki. Naruto viene legato da Momoshiki e Kinshiki ad un giovane esemplare di Albero Divino, cresciuto dal sacrificio di Killer Bee che, dopo l'estrazione dell'ottacoda, è trasmutato in un albero. Momoshiki incomincia ad assorbire il chakra di Naruto, ma riflette che per completare il lavoro, impiegherà un tempo considerevole a causa dell'immensa quantità. L'intervento combinato di Sasuke e Boruto però, riesce a liberarlo. Così, mentre i due portano in salvo Naruto, i Kage affrontano Momoshiki e Kinshiki. Sasuke manda in mille pezzi l'arma di Kinshiki, e mentre Chojuro lo colpisce con le sue lame, Kurotsuchi lo intrappola in una prigione di lava solidificata. Intanto, Darui e Gaara comprendono che l'unico modo per sconfiggere Momoshiki è quello di ricorrere ai taijutsu, visto che la creatura è in grado di assorbire ogni loro tecnica. Naruto e Sasuke riescono a metterlo talmente tanto in difficoltà con le loro tecniche combinate, da costringerlo ad assorbire il potere stesso di Kinshiki, agglomerandolo nel proprio corpo e raggiungendo un nuovo stadio di potere. Diventato incredibilmente forte e veloce, grazie al suono nuovo potere, Momoshiki sconfigge rapidamente Gaara, Darui, Chojuro e Kurotsuchi, mandandoli al tappeto. Naruto e Sasuke però, combinando i loro attacchi, concedono la possibilità a Boruto di trafiggere uno degli occhi con cui è in grado di assorbire il chakra con un kunai. Successivamente, Naruto e Sasuke, ricorrendo rispettivamente al potere della Volpe e a quello del Rinnagan, riescono a stancarlo a tal punto, da lasciarlo privo di energie. I Kage sconfitti riprendono i sensi, ma Katasuke, accompagnato da un cameraman, con l'obiettivo di dimostrare al mondo intero il potere della sua invenzione, scaglia contro Momoshiki tutto il potere del Kote. Involontariamente però, finisce soltanto per ricaricarlo. In questo modo, intrappola tutti quanti, ad esclusione di Boruto, nella tecnica del controllo dell'ombra che aveva assorbito precedentemente da Shikamaru, immobilizzandoli completamente. Boruto però riesce a distrarlo colpendolo con la potenza del suo mini rasengan volatile, sufficientemente potente a liberare tutti quanti. Alimentato dalle volontà di Jiraya, Minato, Kushina, Neji e Hinata, Boruto e Naruto riescono a creare un rasengan di proporzioni gigantesche, talmente potente da riuscire persino a sovraccaricare il potere di Momoshiki che, nella speranza di riuscire ad assorbirlo, ne rimane completamente distrutto. Dopo essere riuscito a sconfiggere Momoshiki con un Rasengan di proporzioni epiche, tutto sembra tornato alla normalità, e Sasuke è pronto ad utilizzare nuovamente il Rinnegan per tornare indietro al Villaggio della Foglia, mentre Naruto nota con una certa ammirazione che il figlio ha ereditato la sua volontà del fuoco. Improvvisamente però, Boruto riesce a sentire delle voci che solo lui sembra potere udire, e il tempo intorno a lui è come congelato. Si ritrova così faccia a faccia con lo spirito del defunto Momoshiki, che il ragazzo riesce a vedere perché nel suo sangue scorre il potere di qualcuno con il Byakugan. L'uomo gli predice che "quegli occhi così blu", un giorno saranno la sua rovina e gli porteranno via tutto. Boruto non è più una persona ordinaria, da adesso in avanti, avendo sconfitto una tale divinità, il destino ostacolerà con decisione il suo cammino. Mentre pronuncia queste parole, Momoshiki si aggrappa con forza al suo braccio ma, poco dopo, scompare del tutto. Una volta a casa, Boruto si accorge che sul palmo della mano destra ha sviluppato un sigillo romboidale, molto simile al Byakugo di Tsunade e Sakura Haruno. Momoshiki ha la pelle pallida, i capelli bianchi, raccolti in una lunga treccia, possiede il Byakugan e delle corna a forma di orecchie di coniglio piegate, che crescono dalla parte posteriore della sua testa. Ha i tratti del viso delicati e le sopracciglia sono sottili e corte, sulla fronte è presente il simbolo di nobiltà. Indossa un guanto sulla mano sinistra, con un buco sul palmo per il Rinnegan. Indossa anche un velo trasparente. Il suo aspetto ricorda quello di Kaguya Otsutsuki. Essendo un discendente del Clan Otsutsuki possiede ben due Arti Oculari ed è in grado di utilizzare tutte e cinque le nature del Chakra. È in grado di creare armi plasmandole con del chakra di colore rosso. Dopo aver assorbito delle tecniche come il Rasengan o la Tecnica del Controllo dell'Ombra, è in grado di riprodurle amplificandone il potere; inoltre è in grado di creare enormi creature, in grado di contrastare Kurama, utilizzando: l'Arte del Fuoco con la quale crea un enorme uccello di fuoco, l'Arte del Legno con la quale è in grado di generare enormi draghi, e l'Arte della Fusione con la quale è in grado di generare un golem gigante. Nel romanzo sembrerebbe essere in grado di utilizzare l'Arte del Ghiaccio. Dopo aver assorbito il suo compagno, nel manga, ottiene anche la capacità di allungare i suoi capelli, che può rendere inoltre pensili. In entrambe le orbite oculari Momoshiki è in grado di risvegliare il potere del Byakugan, che al momento dell'utilizzo assumono un vero e proprio colorito perlaceo, con un successivo dilatamento dei vasi sanguigni sulle tempie. Questa pupilla offre al ninja la possibilità di poter guardare "oltre le cose", attraversando con lo sguardo qualsiasi ostacolo, solamente osservando il movimento degli occhi. Col Byakugan può individuare il flusso del chakra ed eventualmente bloccarlo. Il Byakugan gli consente una visuale perfetta sul sistema circolatorio e sui punti di fuga del chakra. Infine consente una visione letteralmente globale dell'ambiente che lo circonda. Nel manga Boruto, quando Momoshiki si trasforma, dopo aver assorbito Kinshiki, il suo Byakugan si colora di dorato.
Sui palmi delle mani invece possiede due Rinnegan di colore rosso. Con il suo Rinnegan della mano destra è in grado di assorbire il chakra e le Arti Magiche degli avversari, mentre con il Rinnegan della mano sinistra è in grado di rilasciarli in modo amplificato. Come tutti i suoi discendenti, grazie a questa arte oculare è in grado di alterare tutte e cinque le nature del chakra: Acqua, Vento, Terra, Fuoco e Fulmine. Dopo aver assimilato Kinshiki, Momoshiki si trasforma in un essere mostruoso, i suoi Rinnegan assumono la colorazione violacea e sulla fronte gli si apre un ulteriore Rinnegan. Nel manga i suoi Rinnegan e Byakugan diventano dorati.
?Naruto, con l'aiuto di Kurama, riesce a trasferire a tutti i ninja dell'alleanza parte del suo chakra, mentre Shikamaru e Ino mettono in atto il piano elaborato dai genitori e ricordano le loro ultime parole. Kakashi riflette sull'aumento di potere che il chakra che Naruto ha passato ai suoi compagni comporta mentre Kurama afferma che quest'ultimo ha superato di gran lunga i suoi genitori. L'alleanza ninja, in risposta alle provocazioni di Obito, riesce quindi a separare questi e Madara dal Decacoda. Sasuke, Orochimaru, Jugo e Suigetsu arrivano al Villaggio della Foglia e penetrano nel covo segreto degli Uchiha; qui, attraverso un delicato procedimento, il ninja leggendario riesce a riportare in vita tramite l'Edo Tensei i quattro precedenti Hokage.
L'alleanza si appresta ad attaccare la Decacoda ma il mostro, a sorpresa, si libera e respinge l'attacco, cominciando a completare la sua trasformazione. Intanto al Quartier Generale, Shikaku cerca di elaborare una nuova strategia e Madara, accortosi della pericolosità dei loro piani, li colpisce con la Teriosfera, ma poco prima di essere colpiti riescono a formulare una nuova strategia che consiste, appunto, nel proteggere Naruto.
Jigen appare all'improvviso davanti a Kawaki per portarlo al covo dei Kara, ma viene fermato da Naruto. La puntata finisce in cui Naruto e Sasuke iniziano scontrarsi con Jigen col karma attivato in un luogo sconosciuto.
Madara ed Obito si legano alla Decacoda e Naruto, insieme a Killer Bee, attaccano quest'ultima creando un diversivo con il Kamui di Kakashi, ma l'attacco si rivela inutile. Ormai esausti, vengono raggiunti dall'alleanza la quale, grazie all'aiuto di Shikaku e del Quartier Generale, elabora una strategia per immobilizzare il Juubi: sfruttando tutte le tecniche dei vari Paesi ninja con un attacco combinato, riescono temporaneamente a paralizzarlo e Naruto, dopo aver ribadito ad Obito che questo mondo non finirà, si appresta, supportato dagli altri shinobi, ad attaccare il mostro con il Rasenshuriken.
Naruto attacca Madara, il quale respinge l' attacco grazie al suo ventaglio. Intanto Kakashi si interroga ancora sul perchè Obito si sia alleato con l'ex capo degli Uchicha e, in questo frangente, ricorda il suo primo incontro con Minato, Rin e lo stesso Kakashi, e quando, successivamente, controllò la Volpe a nove code per distruggere Konoha, ribadendo nuovamente al suo ex compagno di squadra che questo mondo non merita di esistere.
Sarutobi assegna un nuovo team a Kakashi, formato da Naruto, Sasuke e Sakura. Naruto è il figlio di Minato, ed è considerato un buono a nulla e l'ultimo della classe, mentre invece Sasuke, il fratello minore di Itachi, è considerato invece un genin molto promettente e Sakura una ragazzina diligente con un buon potenziale. Sarutobi asserisce quindi che questo team funzionerà proprio perchè è equilibrato e rispecchia esattamente il team di Minato
Kakashi, dopo essere stato nominato supervisore Jonin, ricorda quando fu sottoposto, insieme a Rin ed Obito, alla prova dei campanelli da Minato; in quel frangente, il ninja-copia ricorda che riuscì a prendere un campanello anche se tralasciò l'importanza del lavoro di squadra. Minato decise però di promuovere il team notando comunque una certa alchimia tra i tre giovani ninja.
Itachi viene promosso capitano e successivamente diventa un subordinato di Danzo, al quale rivela che il clan Uchiha è sempre più diffidente nei confronti del villaggio. Intanto Sarutobi manda in missione Kakashi, in quanto sospetta che ci sia qualcuno che riesce a infiltrarsi nel villaggio superando le barriere di protezione, e così raggiunge, insieme a Gai, il distretto degli Uchiha, notando un 'atmosfera tesa e poco amichevole nei confronti dei due Shinobi della Foglia. Dopo aver fatto rapporto al Terzo Hokage, Sarutobi decide che per evitare il colpo di stato, concederà più potere al distretto di polizia degli Uchiha, pur essendo in disaccordo con Danzo. In seguito però Itachi raggiunge Sarutobi, Danzo e i consiglieri ai quali afferma che gli Uchiha sono pronti ad attuare la guerra civile, e successivamente chiede ad Obito, che grazie alla sua abilità oculare era stato in grado di infiltrarsi nel villaggio, di aiutarlo a sterminare il suo Clan, a patto che lasci in vita il fratello Sasuke; durante la notte avviene così il Genocidio, sotto gli occhi atterriti di Kakashi e gli altri ANBU, che si domandano chi possa aver compiuto questo gesto: interviene Danzo, asserendo che lo sterminio del clan è opera di Itachi. A questo punto si scopre che Danzo e consiglieri si erano accordati per commissionare ad Itachi lo sterminio del proprio clan per evitare il colpo di stato, sebbene Sarutobi fosse contrario, in quanto avrebbe optato per una soluzione più pacifica; decide così di sollevare Danzo da tutti i suoi incarichi, e inoltre promette allo stesso Itachi, in procinto di unirsi all'organizzazione Alba diventando così un ninja traditore, di proteggere il fratello, scusandosi con quest'ultimo per non essere riuscito a prendere una decisione che evitasse il massacro. In seguito Sarutobi solleva dall'incarico di ANBU Kakashi, che diventa così un supervisore jonin.
Sasuke arriva in un luogo misterioso con il suo Rinnegan e proprio in quel posto scopre molte cose importatanti sul Clan degli Otsutsuki, mentre Boro dell'Organizzazione Kara forgia le menti dei nuovi membri della sua Setta Religiosa.
Kakashi spiega ad Itachi che il suo clan è tenuto sotto stretta sorveglianza da quando, sei anni prima, la Volpe si scatenò su Konoha, provocando ingenti danni e creando sospetti proprio sullo stesso clan, che a detta di Danzo, avrebbe potuto controllare il cercoterio grazie alle loro abilità oculari, ma Itachi risponde che è consapevole di tutto ciò. Intanto Shisui, dopo aver fermato Ao e alcuni shinobi della Nebbia, chiede a Sarutobi di tenere sotto controllo il suo clan e in particolar modo Fugaku, per evitare futuri contrasti e un possibile colpo di stato, rivelando lo scopo della sua missione solo ad Itachi, suo amico fraterno
Kakashi incontra Gai, il quale vorrebbe entrare negli ANBU, ma sia il Terzo Hokage che Danzo dicono che non possiede le qualità per farlo; viene invece scelto un giovane ragazzo del clan Uchicha: Itachi, che nonostante la giovane età, possiede già un grande potenziale. Sarutobi ordina quindi, sotto consiglio di Danzo, a Kakashi e Itachi di seguire segretamente Gai e altri tre ninja, mandati in missione per uno scambio di pergamene con il Paese del Legno. Arrivati al punto d'incontro, Gai si accorge che lo scambio di pergamene è in realtà una messa in scena da parte degli ANBU del Paese del Legno che attaccano i ninja della Foglia ma vengono sconfitti dopo un breve combattimento e, come aveva ordinato Danzo, vengono uccisi. Gai, esterrefatto, si rende conto di non essere portato per essere un ANBU, sostenendo però che non lo sia neanche Kakashi, il quale afferma al giovane Itachi che non permetterebbe mai che un amico venga ucciso. Successivamente il ninja-copia si scusa con Gai per quello che è successo durante la missione, mentre durante una riunione del clan Uchicha, Fugaku, il padre di Itachi, ribadisce che suo figlio è entrato negli ANBU per tenersi in stretto contatto con l' Hokage e ricevere, quindi, informazioni importanti sul futuro della Foglia e del suo clan.
Kinoe e Kakashi si apprestano ad uscire da covo ma vengono attaccati da un gigantesco serpente appartenente a Orochimaru che, però, viene sconfitto grazie al Mille Falchi del giovane ninja-copia, il quale viene poi portato da Kinoe al riparo dal gas velenoso emanato dal serpente stesso. Qui il giovane ANBU inietta a Kakashi una specie di sonnifero e si appresta a estrargli lo Sharingan, ma capendo di non riuscire a farlo, lascia un messaggio nel quale afferma che considera il suo compagno come un vero amico, e così torna da Danzo dichiarando il suo ritiro dalla missione.
Danzo Shimura ordina a Kinoe e Kinoto, due membri della Radice, di recuperare lo Sharingan di Kakashi, per sostituire il suo occhio destro che sta lentamente perdendo la vista. Nel frattempo, Yugao Uzuki trova e avvisa Kakashi riguardo la sua convocazione al cimitero del villaggio da parte del Terzo Hokage; il ninja si reca sul posto, dove gli viene affidata una missione di notevole importanza: indagare in uno dei nascondigli di Orochimaru. Nei pressi del nascondiglio, Kakashi incontra Kinoe, che inizialmente lo aiuta, per poi rivelare al compagno la sua vera missione affidatagli da Danzo. I due ninja della Foglia iniziano un duro scontro, tuttavia Kakashi è riluttante di uccidere un proprio compagno, nonostante Kinoe riveli ch'egli ha presumibilmente ucciso un suo amico. In un impeto d'ira, Kakashi blocca Kinoe a terra e si prepara a colpirlo con la sua tecnica devastante: il Mille Falchi. Tuttavia le parole di Kakashi vengono capite da Kinoe, che ricorda il suo passato: l'introduzione all'interno della Radice mentre si rassegnava al suo destino, ricordi che lo portano a dire a Kakashi che se vuole può ucciderlo. Per tutto il tempo, un essere misterioso osserva di nascosto i due giovani ninja.
Tenzo e Yukimi scappano inseguiti da Kakashi, il quale ripete che la ragazza è fondamentale per la cattura di Orochimaru, mentre Tenzo ricorda, tramite alcuni flashback, il periodo in cui fu soggetto ad esperimenti insieme ad un'altra ragazzina, che però non era sopravvissuta anche a causa dell'impossibilità di quest'ultimo di aiutarla. Dopo un breve inseguimento, il giovane ninja-copia decide di usare il Taglio del Fulmine per fermare i due ragazzini, ma rimane nuovamente frastornato dal ricordo della morte di Rin, riuscendo solo a colpire lievemente Yukimi. Tenzo così ingaggia un combattimento con quest'ultimo chiedendogli il motivo per cui Orochimaru sia interessato a lei e Kakashi risponde che Gotta, prima di morire, gli abbia confessato che il Ninja Supremo necessita del suo sangue per imparare la tecnica per trasformare il corpo in fumo e, quindi, fuggire più facilmente dal paese del Fuoco. Yukimi intanto ricorda quando Orochimaru salvò il suo clan ormai decimato, e portò via con sé il fratellino Tenzo con la speranza di dare allo stesso clan un futuro migliore, sebbene ciò comportasse dei sacrifici. La ragazza così, decide di tornare al covo dove incontra Orochimaru che dopo avere sterminato il resto del clan, è intenzionato a prendersi il suo sangue e, dopo un breve inseguimento, riesce, seppur contrastato da Kakashi e Tenzo sopraggiunti sul posto, a fuggire; grazie però all'aiuto di Pakkun i due giovani shinobi trovano il Ninja Supremo il quale però ancora una volta riesce a scappare lasciando Yukimi in fin di vita che però viene salvata grazie all'intervento di Tenzo e dal fumo rimasto dei membri del clan che riescono, tramite una tecnica, a ricreare il corpo disperso della ragazza formando un albero. Yukimi decide così di separarsi da Tenzo e intraprendere la sua strada ed il giovane shinobi finalmente comprende di essere riuscito a proteggere qualcuno di importante.
Kawaki decide di aspirare a diventare proprio come il suo nuovo padre adottivo, dopo aver ascoltato Kurama e per realizzare il suo sogno decide di cooperare con Boruto con il fine di sconfiggere l'Organizzazione Kara
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Sasuke è un membro del Clan Uchiha, figlio di Fugaku e Mikoto, e fratello minore di Itachi. Fin da piccolo dimostrava grandi capacità, ma nonostante questo crebbe all'ombra di suo fratello maggiore, che era l'unico a riconoscere il suo talento. Sasuke ammirava molto Itachi.
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Minato era un ninja del Villaggio della Foglia, Quarto Hokage, marito di Kushina Uzumaki, padre di Naruto Uzumaki e il nonno paterno di Boruto e Himawari e Nonno paterno adottivo di Kawaki. E' famoso per aver inventato il Rasengan.
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Jiraiya, conosciuto anche come Eremita dei Rospi, è uno dei 3 Ninja Leggendari della Foglia, maestro di Naruto e del Quarto Hokage ed allievo di Hiruzen Sarutobi.
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Nagato, chiamato anche Pain, è un personaggio e uno degli antagonisti principali della serie anime e manga Naruto, scritto e disegnato da Masashi Kishimoto. Nella serie, Nagato è un ninja capo del Villaggio della Pioggia. Rimasto orfano di entrambi i genitori, incontrò Yahiko e Konan ed insieme a questi fu allenato dal Sannin Jiraiya. Il suo villaggio, la Pioggia, è stato protagonista del conflitto fra "Le Tre Grandi Nazioni" ed è caduto in povertà a causa della guerra. Per questo motivo Nagato ha l'ambizione di diventare il leader del villaggio e fermare le guerre che lo minacciano. Inizialmente l'obbiettivo principale di Pain in Akatsuki è quello di impadronirsi del mondo e dei nove demoni che sarebbero dovuti servire a sviluppare un nuovo jutsu, capace di radere al suolo una nazione intera in un solo istante, per cui sarebbe stata necessaria una quantità di chakra inimmaginabile. Secondo Pain in questo modo non ci sarebbero più state guerre fra le nazioni in quanto tutte tremendamente impaurite dal nuovo jutsu.
Riassunto:
di D.A. - 5 ottobreBoruto viene interrogato da Konohamaru e Ibiki Morino sugli Shinju, mentre Saku...