Itachi viene promosso capitano e successivamente diventa un subordinato di Danzo, al quale rivela che il clan Uchiha è sempre più diffidente nei confronti del villaggio. Intanto Sarutobi manda in missione Kakashi, in quanto sospetta che ci sia qualcuno che riesce a infiltrarsi nel villaggio superando le barriere di protezione, e così raggiunge, insieme a Gai, il distretto degli Uchiha, notando un 'atmosfera tesa e poco amichevole nei confronti dei due Shinobi della Foglia. Dopo aver fatto rapporto al Terzo Hokage, Sarutobi decide che per evitare il colpo di stato, concederà più potere al distretto di polizia degli Uchiha, pur essendo in disaccordo con Danzo. In seguito però Itachi raggiunge Sarutobi, Danzo e i consiglieri ai quali afferma che gli Uchiha sono pronti ad attuare la guerra civile, e successivamente chiede ad Obito, che grazie alla sua abilità oculare era stato in grado di infiltrarsi nel villaggio, di aiutarlo a sterminare il suo Clan, a patto che lasci in vita il fratello Sasuke; durante la notte avviene così il Genocidio, sotto gli occhi atterriti di Kakashi e gli altri ANBU, che si domandano chi possa aver compiuto questo gesto: interviene Danzo, asserendo che lo sterminio del clan è opera di Itachi. A questo punto si scopre che Danzo e consiglieri si erano accordati per commissionare ad Itachi lo sterminio del proprio clan per evitare il colpo di stato, sebbene Sarutobi fosse contrario, in quanto avrebbe optato per una soluzione più pacifica; decide così di sollevare Danzo da tutti i suoi incarichi, e inoltre promette allo stesso Itachi, in procinto di unirsi all'organizzazione Alba diventando così un ninja traditore, di proteggere il fratello, scusandosi con quest'ultimo per non essere riuscito a prendere una decisione che evitasse il massacro. In seguito Sarutobi solleva dall'incarico di ANBU Kakashi, che diventa così un supervisore jonin.
Riassunto: Shikamaru e Kashin Koji si mettono a parlare, il Daimyo d...
di D.A. - 27 novembre