Sakura e Kakashi arrivano ai margini della Valle della Fine e vedono Naruto e Sasuke a terra. Sakura va a curare le ferite dei suoi amici e Sasuke, in preda ai sensi di colpa, si scusa per quello che ha fatto. Kakashi intanto osserva i suoi studenti ridere e scherzare, ripensando al loro primo incontro, e conclude che Sasuke finalmente è tornato ad essere se stesso. Naruto e Sasuke iniziano ad annullare lo Tsukuyomi Infinito. Qualche tempo dopo, Kakashi diventa Hokage e Sasuke, invece, viene tenuto prigioniero. Naruto viene accompagnato all'Accademia dove trova Kakashi che gli comunica che vorrebbe nominarlo Jonin, ma per farlo deve prima studiare. Iruka trascorre la giornata con Naruto e, quest'ultimo, lo ringrazia, attribuendo a lui il merito di ciò che è diventato. Sasuke esce di prigione: la sua supplica e il suo contributo per porre fine alla guerra gli sono valsi la grazia, ma decide di non rimanere a Konoha, vuole vedere il mondo da solo per espiare i suoi peccati

Ripensando alle loro battaglie precedenti, Sasuke ordina a Naruto di scomparire insieme al loro legame mentre i loro attacchi si uniscono, provocando un'esplosione. Mentre attraversano diversi luoghi significativi del loro passato, i due si chiedono se sono morti. Sasuke ricorda come entrambi siano stati allontanati dal villaggio, chiedendosi se in quel senso fossero davvero fratelli. Naruto nega questa conclusione, si scusa con Tsunade per essere morto prima di diventare Hokage e si preoccupa di non essere presente per sciogliere lo Tsukuyomi Infinito. Sasuke chiede a Naruto cosa significhi veramente per lui essere suo amico e, quest'ultimo, spiega che vedere Sasuke farsi carico di tante cose lo ferisce. Sasuke ripensa a quando vedeva Naruto come un perdente, ma questi sentimenti sono cresciuti solo quando sono stati assegnati alla stessa squadra e hanno iniziato ad andare in missione insieme.

Lo scontro all'ultimo sangue tra Naruto e Sasuke continua e i due si riducono reciprocamente in fin di vita.

Lo scontro all'ultimo sangue tra Naruto e Sasuke continua e i due si riducono reciprocamente in fin di vita.

Sasuke vuole realizzare la sua idea di Hokage tagliando tutti i legami con il passato. Naruto è l'ultimo ostacolo sul suo cammino e i 2 si scontrano in una battaglia.

I Cercoteri fanno piani su dove andare e Hagoromo chiede a Kurama di tornare da Naruto che, avendo un po' di chakra di ciascuno di loro, può fungere da punto di incontro.

Zetsu insulta Obito e Naruto, furioso, lo recide da Kaguya e lo immobilizza al suolo. Kakashi è impotente davanti alla situazione e ripensa ai suoi fallimenti.

Obito si sacrifica per salvare Kakashi, Sasuke, Sakura e Naruto. Quest'ultimo prova a mantenerlo in vita, anche se inutilmente.

Hagoromo spiega ai 4 Hokage la situazione attuale della Squadra 7 e di come è stato possibile che il suo spirito si sia manifestato dai resti del corpo di Madara.

Dato che la Kaguya può assorbire ogni tecnica, Naruto decide di cambiare tattica e di metterla alle strette per farle aprire un nuovo portale e seguirla per cercare Sasuke.

La Squadra 7 termina una missione e viene congedata per tutta la giornata. Desiderando una missione superiore, Naruto suggerisce di scoprire il vero volto di Kakashi.

Hagoromo sceglie Ashura come suo successore e questo sorprende tutti al villaggio. Viene organizzata una festa per celebrare l'evento.

Ashura giunge alla conclusione che è la linfa dell'Albero Divino a far ammalare le persone, in quanto agisce come fertilizzante per la terra da cui ricavano il cibo.

Taizo chiede ad Ashura un favore ma, successivamente, i due vengono catturati da Indra che li incolpa di aver infranto la legge.

Boruto vince, senza problemi, lo scontro con un Mitsuki in modalità eremitica, mettendo alle strette il ninja sintettico. Il legittimo figlio del Settimo Hokage rivela al "figlio" di Orochimaru che Naruto e sua moglie Hinata sono ancora vivi, ma sono ancora intrappolati in una dimensione in cui il tempo non scorre mai. mentre nel frattempo Jura, il leader dei cloni del Decacoda senzienti, legge una serie di libri.