Il Team 7 ha il compito di scortare il responsabile dello sviluppo delle tecnologie ninja di Konoha Katasuke al suo laboratorio e decidono andarci via treno e proprio in quel treno Boruto incontra un veterano della Quarta Guerra Ninja: Ao del Villaggio della Nebbia ed ex bodyguard di Mei Terumi. L'episodio finisce in cui Ao è diventato ormai un sottoposto di Kara e ha il compito di recuperare insieme a Kashin Koji il recipiente scomparso.

I Il dirigibile contenente dentro di sé il "recipiente" ha perso quota e si è schiantato nel bel mezzo della foresta del Paese del Fuoco e ha fatto perdere le tracce al radar dell'Organizzazione Kara e per questo motivo i Big dell'organizzazione si riuniscono nuovamente per parlare della tragedia, mentre a Konoha Naruto testa la forza di suo figlio combattendo con la tecnologia ninja.

Boruto, Sarada e Mitsuki decidono dividersi per qualche minuto fino all'arrivo di Konohamaru per una missione particolare e in quel momento Boruto viene invitato da Mugino che gli racconta il suo passato.

La misteriosa organizzazione criminale Kara sta pianificando i dettagli definitivi per un certo "Recipiente", mentre Victor e suoi scagnozzi hanno progetti diversi dall'organizzazione di cui fanno parte e stanno pianificando qualcosa a insaputa di Jigen.

Shikamaru mostra a Shikadai le tombe dei suoi compagni caduti durante la Grande Guerra Ninja per ricordargli gli orrori della guerra, quando all'improvviso incontra una sua vecchia conoscenza: Ao del Villaggio della Nebbia.

Ino mostra a suo figlio Inoijin come ill suo Clan è addetto al rilevamento del chakra del traffico di Konoha grazie sia a teniche speciali del Clan Yamanaka sia alle tecnologie ninja. 

Il Team 7 guidato da Konohamaru riceve l'incarico di scovare eventuali infiltrati dei Kara tra le Cinque Grandi Terre Ninja, dopo che le alte sfere di Konoha sono venute a conoscenza dei piani di Victor.

Konohamaru ingaggia battaglia con Victor al fianco di un tizio mascherato che prima era al fianco di Orochimaru ad aiutare Mugino, mentre Boruuto e Sarada tengono a malappena testa a Deepa nonostante che si siano allenati apposta proprio per abbatterlo al primo colpo.

Masashi Kishimoto, classe 1976 e creatore e mangaka del franchising targato Shonen Jump: Naruto torna nuovamente come sceneggiatore del manga di Boruto, dopo esserne stato fino a ieri come Supervisore e il flop di Samurai 8: La leggenda di Hachimaru e lo sarà proprio a partire dal capitolo 52 che uscirà sul sitoweb streaming legale di Shonen Jump Mangaplus Venerdì 20 Novembre alle 17:00 e in cartaceo sulla rivista di Shonen Jump il 21. Kodachi, il suo vecchio assistente di Kishimoto che  lo ha aiutato per la serializzazione di Naruto per 14 anni e per 3 anni sceneggiatore del manga di Boruto fino al capitolo 51 uscito il 20 Ottobre 2020, gli augura buona fortuna su Twitter. 

Boruto e Sarada raggiungono Konohamaru e Mugino al Laboratorio di Victor per distruggere l'albero divino, ma vengono intralciati nuovamente da Deepa.

Konohamaru e Mugino continuano ad indagare in incognito nell'azienda di Victor, mentre Boruto e Sarada hanno completato i loro rispettivi allenamenti.

Iwabe, Denki e Metal incontrano all'ospedale un giovane paziente che li convince a partecipare ad una sfida: Dovranno farsi autografare da una persona molto temuta dagli abitanti di Konoha su una carta ninja ultra rara:Orochimaru.

Boruto mostra a Kakashi la nuova forza acquisita con il duro allenamento, mentre Sasuke e Sakura continuano ad allenare la loro figlia.

Shikadai aiuta Boruto a diventare più forte per battere Deepa, mentre Sarada si fa allenare da suo padre a utilizzare meglio lo Sharingan.

Al Team 10 viene assegnata una missione congiunta con Shinki, Yodo e Araya  del Villaggio della Sabbia con lo scopo di trovare una marionetta del Clan Otsutsuki che in passato è stata sconfitta da Shikadai.