Terzo Raikage
Viene mostrato per la prima volta nel capitolo 494 in un flashback, era il Terzo Raikage fino a 30 anni prima dall'inizio della Quarta Grande Guerra Ninja, nella quale viene resuscitato da Kabuto e sigillato dall'Alleanza.
É più tranquillo del figlio, A, e, come scritto nel manga, è il Raikage più potente tra tutti quelli esistiti. Credeva molto nei ninja del suo villaggio, che proteggeva sempre potendo resistere agli attacchi dei nemici grazie alla sua armatura. In molti lo rispettavano, infatti nessuno gli chiese come si procurò la ferita al petto, e l'Hachibi lo elogia per la sua resistenza.
Passato
Nei ricordi di A era presente quando testava i bambini dell'accademia, per cercare il compagno che meritava la lettera B per fare il Doppio Lariat insieme ad A. Alla fine trovò il bambino che verrà soprannominato Killer B.
Insieme alla sua squadra speciale, costituita dal futuro Quarto Raikage e dal Padre di Motoi, sigilla attraverso il vaso purificatore d'ambra il Bue a Otto Code, sfuggito al controllo del suo precedente Jinchuuriki. Prima di sigillarlo nel vaso, si scontra con la Bijuudama e cadendo con la sua tecnica attiva si infligge un danno al petto, di cui non voleva parlare. Sigilla successivamente il demone all'interno di un nuovo contenitore: Killer Bee, che allora aveva solo cinque anni.
Secondo una ninja di Kumo, prima di morire, trasferì al giovane Darui il suo chakra nero di tipo fulmine che, per l'appunto, si chiama Fulmine Nero.
Durante la guerra un ninja della Nuvola, Dodai, rivela a Naruto, in cerca del punto debole, come è morto questo Raikage: ha fatto da esca per permettere ai suoi compagni di fuggire, subendo per tre giorni e tre notti gli attacchi di diecimila shinobi del Villaggio della Roccia.
Quarta Guerra Mondiale Ninja
Allo scoppio della Quarta Guerra Mondiale Ninja viene evocato dall'Edo Tensei di Kabuto e posto in team con Muu, il Quarto Kazekage e il Secondo Mizukage. I suoi primi avversari dopo l'evocazione saranno Gaara e la Quarta divisione dell'Alleanza Ninja. Dopo essere caduto nella trappola di Gaara riesce a salvarsi e inizia ad attaccare con il Secondo Mizukage. Ingaggia uno scontro con Temari, Naruto, Dodai e altri ninja della quarta divisione, nel quale mostra le sue abilità. Dodai inizialmente dice a Naruto che usando una potente tecnica riguardante l'arte del vento avrebbe potuto sconfiggerlo, ma neanche il Rasenshuriken riesce ad annullare l'Armatura Raiton del Raikage. Il Raikage così mostra la sua tecnica più potente prima a quattro, poi a tre dita e contro Naruto ad un dito. Riesce a sconfiggere molti ninja dell'alleanza con questa tecnica, inoltre perfora la gomma di Dodai e il muro di terra creato dall'alleanza. Alla fine Naruto riesce a battere il Raikage facendolo infilzare con la sua stessa tecnica potenziata al massimo.
Abilità
Il Terzo Raikage era uno shinobi di grandissimo valore e potere. Come Dodai spiega nel capitolo 553, dispone di una velocità straordinaria, superata solo dalla sua forza fisica eccezionale che gli ha permesso di resistere e fermare per tre giorni e tre notti gli attacchi di ben 10.000 shinobi per permettere ai suoi compagni di salvarsi. Utilizza il Raiton come suo figlio, A, per potenziare le sue capacità fisiche e i suoi riflessi. É inoltre capace di utilizzare il Raiton nero, ovvero è capace di creare fulmini neri con cui attaccare a distanza e, come afferma l'Hachibi, usando la sua tecnica della Mano a quattro dita portatrice d'inferno con un solo dito ha un potere incredibile, con cui tagliò tutte le code dell'Hachibi insieme.
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